“Ti mando la scrittura per Maurel come l’ha aggiustata il suo uomo d’affari, colla modula per le 30 cambiali. Non trovo nulla che i Corti (Cesare ed Enrico Corti, milanesi, impresari della Scala) non possano firmare. Le 30 cambiali saranno depositate dove vorrà Maurel....”. Comunque non desidera immischiarsi nei rapporti tra i Corti e Maurel sui quali avrebbe non poco da ridire “per la loro gestione del Teatro italiano di Parigi”. Se si è interessato al contratto di Maurel è stato solo per usare un riguardo a Verdi. Lascerà presto Parigi, dove fa molto caldo, e si recherà a Milano, dove rimarrà in attesa del ritorno di Verdi da Genova, “ove andrà appena che Faccio lascerà S. Agata per Brescia”. Tenterà di convincere Maurel ad unirsi a lui nel viaggio. Nel P.S. “Leggi la lettera a Giulio per regolarti con Edel, del quale non si può far senza.” |
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